Una commedia british
martedì 22 aprile 2008

Oggi vorrei parlarvi di un libro meno impegnato
..A tutti sarà capitato almeno una volta di sentire parlare

( o vedere in tv) “Il diario di Bridget Jones”.

Pochi sanno che è Helen Fielding la brava autrice di questo divertente libro, che ovviamente è scritto sottoforma di diario.

Bridget è la zitella più famosa del Regno Unito, ossessionata dalla linea, dalla paura di rimanere sola e “divorata dai pastori alsaziani”. La sua è una vita frenetica fatta di conteggio delle calorie, delle sigarette (altro grande vizio della protagonista) e dell’alcool trangugiato.

Ma Bridget Jones non si fa mancare nessuno dei tre vizi, così a Bacco e Tabacco aggiunge anche Venere.. perché la sua vita da zitella la porta a consumare chili di cioccolata e amori sbagliati.

Come quello che prova per il suo capo, Daniel Clever, egoista, stronzo e malato di sesso.

Così, tra incontri piccanti e qualche appuntamento fallito organizzato dalla sempre presente ( e opprimente) madre, tra le uscite con gli amici e i consigli della sua amica iper femminista Sharon (detta Shazzer), Bridget arriva all’ultima pagina del suo diario: sarà ancora una sfigata dell’amore?

Un libro carino, senza troppe pretese…da leggere soprattutto perché, almeno una volta nella vita, siamo stati tutti un po’ “Bridget Jones”.

Qualche piccola curiosità : il libro è edito in Italia dalla Sozogno.

Per alcuni nomi dei personaggi, la Fielding ha attinto da “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen.Il film ha incassato complessivamente $281,929,795 in tutto il mondo. Il controverso autore Salman Rushdie fa una apparizione nel film interpretando se stesso.

 
posted by Cristina Pace at 15:44 | Permalink


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