Emozioni in viaggio
lunedì 1 settembre 2008
In un attimo di creatività e di rivelazione, durante il viaggio verso Palermo, ho scritto questa brevissima poesia.
Hai il volto degli arabi e dei popoli lontani d'oltremare: il tuo sorriso è aperto come quello di chi ti ha amato e tuttora ti ama, ma sul tuo corpo porti le cicatrici di chi non ti ha voluto bene, non ti ha rispettata.
Eppure la tua bellezza mi conquista, la tua grandezza mi avvolge.
Tra le luci e l'ondeggiare delle barche, tra la montagna che si erge sicura ed insolente.. ti vedo.
Mi perdo nei tuoi occhi dalle mille sfaccettature e colori, ascolto i tuoi accenti coloriti e appassionati, che celano vaporose malinconie e teneri sussulti.
Hai il volto degli arabi e dei popoli lontani d'oltremare: il tuo sorriso è aperto come quello di chi ti ha amato e tuttora ti ama, ma sul tuo corpo porti le cicatrici di chi non ti ha voluto bene, non ti ha rispettata.
Eppure la tua bellezza mi conquista, la tua grandezza mi avvolge.
Persa tra le tue braccia profumate, di buono, di delizie, di spezie .. mi rendo conto che ti amo. Che sei mia.
Che è qui che sono nata. Che ti ho ritrovata, mia PALERMO.
Che è qui che sono nata. Che ti ho ritrovata, mia PALERMO.
La natura...i paesaggi.....ci rende l'ispirazione sublime,come se fosse stata sempre lì e non ce ne rendiamo conto...e poi tra i dubbi...i pensieri di questa vita...comprendiamo quanto essa sia bella e speciale...
Passavo di qua...
Un bacio
Jane